La cicoria è una pianta piccola e sinuosa che cresce in terreni poveri. Si trova spesso sui bordi delle strade, il che spiega perché a volte è considerata un' "erba". Durante tutta la stagione estiva, produce fitte e bellissime infiorescenze blu che a volte virano verso il malva, il rosa o il bianco. I fiori di questa pianta "orologio" reagiscono ai cambiamenti di luce legati all'alba e al tramonto. Per questa sua particolarità, narra una leggenda che il fiore della cicoria nacque dalla metamorfosi di una bellissima fanciulla la quale, rifiutando l'amore del Sole, fu condannata per l’eternità ad ammirarlo, da mattina a sera.
La cicoria si presenta in diverse varietà, tutte coltivate per impieghi alimentari e officinali. In cucina le foglie di cicoria selvatica vengono mangiate come insalata, mentre la radice può essere tostata per sostituire il caffè. Fino alla seconda guerra mondiale, a seguito dell'aumento dei prezzi delle merci coloniali, il caffè di cicoria era una bevanda assai diffusa ed apprezzata. Negli ultimi anni è stata rivalutata per il sapore morbido e per le sue proprietà medicinali.
Nella foto: Cicoria comune (Cichorium intybus), sede Geocart