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CSR: Piacenza in bicicletta

Aggiornamento: 23 feb 2022

Storia e pedalate tra Ottocento e Novecento


Mercoledì 26 gennaio ci siamo recati alla mostra “Piacenza in bicicletta” a Palazzo Farnese, più esattamente nelle Sale dell’Archivio di Stato. Eravamo in cinque, io (Fabio), Michela, Eric, Paola e Matteo.

Al nostro arrivo ci ha accolto una guida molto gentile e preparata che ci ha spiegato la storia della bicicletta, dalla sua comparsa nella società ad oggi.

Sul percorso c’erano foto storiche e documenti d’epoca. Erano esposte anche antiche maglie (in lana) delle squadre ciclistiche piacentine, alcuni pezzi storici da museo come biciclette inglesi e francesi di fine ‘800, per arrivare a quelle dei grandi campioni del dopo guerra dello spessore di Coppi e Bartali. Molto apprezzata da Eric è stata la bicicletta dei pompieri e dell’arrotino.

La guida ci ha fatto notare l’evoluzione delle caratteristiche tecniche e meccaniche legate principalmente ai materiali di costruzione e all’introduzione del cambio, ma soprattutto ci ha esposto aneddoti sul tema, in particolare legati alla nostra città.

Un episodio che ci ha particolarmente colpito è quello legato a una bicicletta inglese molto rara e pregiata di fine ‘800 acquistata a peso da un collezionista piacentino da un rottamaio di Sant’Antonio. Pensate… l’ha pagata 5.000 lire e oggi ha un valore che si aggira intorno ai 3000 euro.

È stata un’uscita insolita e curiosa che ci ha permesso di scoprire la storia di un mezzo molto antico, ma allo stesso tempo attuale, che ha cambiato per sempre le abitudini della società.


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